Skip to main content

Contributi Previdenziali INPS nel Regime Forfettario – Aggiornato 2018

I Contributi Previdenziali INPS nel Regime Forfettario 2018

I Contributi Previdenziali rappresentano dei versamenti obbligatori, calcolati in genere in percentuale sul proprio reddito da lavoro, che vengono effettuati verso l’ INPS (Istituto Nazionale Previdenza Sociale) per ottenere le prestazioni pensionistiche alla fine della vita lavorativa. Questi versamenti non devono essere quindi considerati delle tasse, ma rappresentano dei fondi che ogni titolare di Partita IVA è obbligato a versare per ottenere la propria futura pensione.

Aprire una Partita IVA nel Regime Forfettario 2018 significa avere l’ obbligo di versare i propri Contributi Previdenziali all’ INPS. Alcune Attività Economiche sono obbligate al versamento di quote fisse di Contributi Previdenziali anche in assenza di fatturato, altre Attività versano i propri Contributi INPS in percentuale sul reddito prodotto, altre ancora hanno una Contribuzione “mista” (fisso + percentuale).

Per poter analizzare al meglio quanti Contributi Previdenziali è necessario versare nel Regime Forfettario 2018, dobbiamo prima suddividere tutte le Attività Economiche in 3 grandi Categorie, ognuna delle quali avrà degli obblighi Previdenziali differenti:

  • Artigiani e Commercianti
  • Lavoratoti autonomi “senza cassa”
  • Professionisti con cassa autonoma

Ogni Categoria seguirà quindi le proprie regole nel versamento dei Contributi previdenziali. Analizziamole nello specifico.

 

Contributi Previdenziali per Artigiani e Commercianti nel Regime Forfettario 2018

Tutti i Commercianti ed Artigiani che decidono di aprire una Partita IVA nel Regime Forfettario 2018 o in qualsiasi altro Regime Fiscale hanno l’ obbligo di iscriversi alla Gestione Commercianti ed Artigiani INPS.

La Gestione Commercianti o Artigiani INPS impone a tutti gli iscritti il pagamento di una quota di Contributi fissi o minimali pari a circa 3.600 Euro annuali suddivisi in 4 rate trimestrali di circa 900 Euro. Questi Contributi minimali sono dovuti anche in assenza di fatturato e “coprono” il Contribuente fino ad un Reddito lordo di circa 15.500 Euro separato il quale, sulla parte eccedente, va calcolata una percentuale di Contributi in percentuale del 23,19%.

Il Regime Forfettario 2018 ha previsto però delle agevolazioni anche per i Contributi minimali dei Commerciati e degli Artigiani. Infatti, solo i Commercianti e gli Artigiani che hanno aderito al Regime Forfettario, hanno la possibilità di richiedere l’ abbattimento del 35% dei Contributi minimali INPS che quindi passerebbero da circa 3.600 Euro a circa 2.400 Euro suddivisi quindi in 4 rate trimestrali non più da 900 Euro bensì da 600 Euro.

Se deciderai quindi di aprire una Partita IVA come Commerciante od Artigiano dovrai preventivare quindi dei costi fissi o minimali di Contributi INPS anche con eventuale assenza di fatturato.

 

Contributi Previdenziali per Lavoratori autonomi “senza cassa” nel Regime Forfettario 2018

I Lavoratori autonomi “senza cassa” sono tutti quei Liberi Professionisti o Freelance che svolgono un’ attività professionale non regolamentata da nessun Albo Professionale. Fanno parte di queste Categorie ad esempio:

  • Webmaster, web designer, grafici
  • Traduttori, copywriter
  • Consulenti
  • Personal Trainer, fisioterapisti
  • Guide turistiche
  • Fotografi freelance
  • Amministratori di condominio, ecc

Tutte queste attività Professionali hanno l’ obbligo pagare i propri Contributi Previdenziali INPS alla Gestione Separata. La nota positiva della Gestione Separata INPS è data dal fatto che, al contrario della Gestione Commercianti o Artigiani, non presenta alcuna quota di contribuzione fissa o minimale da dover garantire.

I Contributi INPS in Gestione Separata vengono quindi calcolati esclusivamente in percentuale sul RedditoLordo. In assenza quindi di fatturato non sarà dovuto quindi alcun versamento di Contributi INPS. La percentuale di contribuzione dal 1 Gennaio 2017 è pari al 25,72% da calcolare sul Reddito Lordo.

Aprire una Partita IVA esercitando quindi un Professione in Gestione Separata INPS non ti costringerà quindi ad alcun pagamento fisso di Contributi INPS.

 

Contributi Previdenziali per Professionisti con Cassa autonoma nel Regime Forfettario 2018

Tutte le attività Professionali regolamentate da un Albo Professionale hanno invece l’ obbligo di versare i propri Contributi Previdenziali INPS alla propria Cassa autonoma. Fanno parte di questa Categoria alcune Professioni come:

  • Architetto, Ingegnere, Geometra
  • Medico, Infermiere, Biologo
  • Avvocato, Commercialista, Notaio
  • Psicologo, Giornalista, ecc

In Italia esistono più di 20 Albi Professionali, ed ognuno di questi ha delle regole diverse relative al calcolo dei Contributi INPS da versare. La maggior parte di questi però utilizza una Contribuzione “mista”, formata quindi da un Contributi Soggettivo fisso ed un Contributo Integrativo in percentuale sul fatturato prodotto.

Se dovessi decidere quindi aprire una Partita IVA per svolgere un’ Attività Professionale regolamentata da un Albo ti consiglio di contattare quindi la tua Cassa autonoma ed informarti sul totale dei Contributi INPS fissi ed in percentuale sul fatturato da dove pagare.

Dopo aver illustrato il metodo del calcolo dell’ Imposta Sostitutiva e dei Contributi Previdenziali siamo pronti per poter poter mostrare tutti i passaggi da compiere per poter calcolare tasse e Contributi aiutandoci con degli esempi pratici e numerici.

Fonte: https://www.regime-forfettario.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

3 × uno =